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Il Carnet de Passages en Douane (CPD) è il documento doganale internazionale, obbligatorio in molti paesi del mondo, che permette l’importazione temporanea in franchigia doganale di veicoli privati e commerciali. 
E’ il "titolo di importazione temporanea" dei veicoli privati e commerciali adottato dai paesi aderenti alla Convenzione Doganale di New York (4 giugno 1954) sulla base delle risoluzioni prese dalla Conferenza delle Nazioni Unite sul trasporto stradale e automobilistico (Convenzione sulla Circolazione Stradale, Ginevra 1949), per favorire lo sviluppo del turismo internazionale. 
Il Governo Italiano ha recepito le disposizioni della Convenzione Doganale di New York con la legge n. 1163 del 27 ottobre 1957. 
Il Carnet de Passages en Douane è rilasciato dall’Automobile Club d’Italia tramite gli Automobile Club Provinciali.

 


Perché è richiesto

Nei Paesi dove il CPD è espressamente richiesto, ma non solo, ci sono diversi vantaggi nel possederne uno:

  • consente un agevolato iter di ingresso o uscita dai Paesi in quanto, in un unico documento ufficiale e riconosciuto a livello internazionale, gli addetti alle dogane possono trovare tutti i dati riguardanti il titolare del CPD e il veicolo;
  • consente di attraversare fino a 25 Paesi senza la necessità di conoscere approfonditamente le diverse normative doganali e senza dover versare una cauzione o deposito, a volte da recuperare con difficoltà, se si intende uscire da un posto di frontiera diverso da quello di ingresso;
  • qualora il titolare sia vittima di un incidente, di un guasto al veicolo o di una malattia che impedisca la regolare reimportazione del veicolo, può contare sull’assistenza di un Club locale che, in collaborazione con ACI, faciliti le operazioni doganali di uscita, dono o distruzione vigilata del veicolo;
  • in caso di contenzioso con le autorità doganali locali si può contare sull’assistenza, dell’Automobile Club d’Italia che, in collaborazione con il Club locale garante, risolverà i problemi.
     

Dove può essere utilizzato

In alcuni paesi, il CPD non è formalmente richiesto ma possederlo facilita le operazioni di temporanea importazione dei mezzi alle dogane. 
In altri paesi, invece, è un documento obbligatorio come in: 
AFRICA 
Burundi, Kenya, Repubblica Sudafricana, Sudan, Zimbabwe etc... 
ASIA 
Emirati Arabi, Giappone, Giordania, India, Iran, Kuwait, Malaysia, Oman, Siria, Sri Lanka etc... 
OCEANIA 
Australia, Nuova Zelanda. 
AMERICA 
Argentina, Canada, Cile, Colombia, Paraguay, Perù, Uruguay, Venezuela etc... 
EUROPA 
Il CPD non è richiesto per i veicoli privati e commerciali.

E’ obbligatorio per alcune categorie di veicoli come le macchine da corsa, ambulanze etc...

Per maggiori informazioni consulta la brochure (file PDF, 6 MB)

Per approfondimenti: 
www.aci.it